Nel 2009 l’Associazione ex–Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, presieduta dal Prof. Franco Mosca, getta le basi per un progetto di cooperazione umanitaria con l’obiettivo di far nascere azioni che condividono il messaggio della “restituzione” come flusso di solidarietà tra chi ha avuto e chi non ha mai avuto e rischia di non avere mai. Nasce HOPE (Humanitarian Organization for People Equality) che cresce negli anni con il patrocinio ed il finanziamento della Fondazione ARPA.
Sul finire del 2010, il socio Mauro (Mario Arispici), rispondendo all’invito del Prof. Mosca, ebbe occasione di presentare agli studenti del Sant’Anna la sua esperienza didattica, professionale ed umana presso l’Università Nazionale Somala di Mogadiscio. Da allora, riconosciuta anche Giovanna (l’Ing. Giovanna Macrì) che aveva svolto la sua tesi di laurea al Sant’Anna, gli incontri ed i contatti con il Prof. Mosca sono divenuti una consuetudine ed hanno prodotto effetti.
Basti ricordare lo stage di 3 mesi offerto nel 2014 al Dr. Benard Kipkorir Cheruiyot che opera nell’ambulatorio di Mulot, al contributo di ARPA si è aggiunto quello di SAT (società di gestione dell’aeroporto di Pisa). Il giovane medico keniota, ospitato presso il Collegio Universitario Lanteri di Pisa, ha seguito un corso di ecografia interventistica nella Divisione di Chirurgia Generale diretta dal Prof. Giulio Di Candio e nella Divisione di Chirurgia Generale e Trapianti diretta dal Prof. Ugo Boggi.
Grazie al Prof. Mosca il 12 aprile 2016 è stato presentato al San’Anna il libro di Cristina Da Rold – Sotto controllo. La salute ai tempi dell’e-health – che tratta anche dell’esperienza di Jimuel. In quell’occasione, con l’intervento del Presidente Dr. Isidoro Napoli, la nostra associazione si è potuta far conoscere in un ambito di assoluta eccellenza. Un articolo dedicato all’evento, scritto dal socio Mauro, è stato pubblicato dalla Newsletter dell’Associazione Ex-Allievi Scuola Superiore S. Anna-Pisa (Sant’Anna News n° 44, pag.19).